domenica 13 marzo 2016

Il Trenino dei Desideri || La Roma-Civitacastellana-Viterbo, un patrimonio abbandonato

La Roma-Civitacastellana-Viterbo è ferrovia che partendo da piazzale Flaminio si snoda con un percorso di oltre 100 chilometri fino alla città di Viterbo. Si tratta di una vasta infrastruttura che negli anni si è più volte dimostrata essere non solo un servizio utile ai cittadini del Lazio, ma anche un elemento caratterizzante della storia dei paesi che attraversa. 
Un patrimonio del genere meriterebbe l'attenzione che ogni ferrovia necessita, ossia la regolare manutenzione dei convogli e delle infrastrutture, nonchè investimenti per migliorare il confort e i tempi di percorrenza. Contrariamente a quanto auspicabile, la Regione Lazio ha lasciato in questi anni la tratta in uno stato di sostanziale abbandono: il rinnovamento della rete elettrica è stato interrotto a Civitacastellana, tant'è che proseguendo fino a Viterbo la linea aerea è sostenuta ancora dai pali originali del 1932. In tempi più recenti si sono registrati diversi svii e piccoli deragliamenti a Viterbo, dove gli scambi sono completamente consumati e inutilizzabili.
Nell'ambito del Comune di Roma (e quindi maggiore di competenza del futuro sindaco), ancora oggi restano insolute le maggiori problematiche della tratta urbana: la nuova stazione di Prima Porta attende di essere inaugurata dal 2010, sui fin troppo vecchi convogli ogni estate si registrano le temperature torride prossime ai 40° e l'imminente chiusura della stazione Flaminio rischia di lasciare a piedi migliaia di pendolari.
Con questo video invochiamo quindi l'assunzione di responsabilità da parte degli amministratori della Regione Lazio e da parte dei sindaci dei comuni interessati dalla ferrovia, affinchè si riparta con decisione a puntare su questa strada ferrata. Solo così si potrà scongiurare il ripetersi della sfortunata storia della ferrovia Roma-Fiuggi. 

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